TCP - Tariffa Corrispettiva Puntuale
Dal 1° gennaio 2024, a Gatteo, per il servizio rifiuti, è entrata in vigore la nuova Tariffa Corrispettiva Puntuale - TCP, che sarà fatturata direttamente da Hera.
La TCP sostituisce la TARI, gestita dal Comune di Gatteo, e la novità principale è che tiene conto della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dalla singola utenza.
Come per la TARI, l’importo è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le famiglie), e alla categoria di attività svolta (per le Attività). Le tariffe applicate sono stabilite dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti “ATERSIR”.
Come funziona la nuova tariffa puntuale dei rifiuti “TCP”?
La tariffa fatturata comprende già un numero di conferimenti minimi di rifiuti indifferenziati, cioè un numero minimo di esposizioni del contenitore per l’indifferenziato o un numero minimo di aperture con la tessera dei cassonetti stradali dell’indifferenziato.
Se, nell’arco dell’anno, si effettua un numero di conferimenti superiore a quelli minimi previsti, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio.
Ogni esposizione o apertura con tessera del contenitore del rifiuto indifferenziato è conteggiata come n. 1 conferimento, anche se non del tutto pieno.
Quanti sono i conferimenti minimi annui già previsti in bolletta?
Di seguito il numero di conferimenti minimi previsti per le diverse tipologie di contenitori assegnati (in caso di servizio porta a porta), e nell’ipotesi di utilizzo della tessera (in caso di contenitori stradali per l’indifferenziato)
Com’è composta la bolletta?
La bolletta sarà composta dalle seguenti quote:
- Quota Fissa: corrisponde a servizi generali e di spazzamento o pulizia; è calcolata in base alla superficie ed alla categoria tariffaria per le utenze non domestiche ed in base alla superficie ed ai componenti per le utenze domestiche;
- Quota Variabile (Quota Variabile Normalizzata): corrisponde ai servizi legati alla raccolta e trattamento delle frazioni differenziate; è calcolata in base alla superficie ed alla categoria tariffaria per le utenze non domestiche ed in base ai componenti per le utenze domestiche;
- Quota Conferimenti Base (Quota Variabile di Base): è calcolata sui conferimenti minimi annui dei rifiuti indifferenziati e comunque applicata anche se i conferimenti non sono effettuati.
Inoltre, solo per chi supera il numero dei conferimenti minimi previsti:
- Quota Variabile Aggiuntiva applicata, a conguaglio, sulla base degli svuotamenti di indifferenziato eccedenti il valore minimo.
Le tariffe applicate per ogni singola quota sono stabilite dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti “ATERSIR”.
Come spendere di meno?
Ogni conferimento di rifiuto indifferenziato è sempre considerato come se il contenitore (o il cassetto in caso di cassonetto stradale) fosse completamente pieno. Si suggerisce quindi di esporre il contenitore dell’indifferenziato solo se è pieno o di utilizzare l’intera capienza del cassetto del cassonetto stradale. Inoltre, differenziando bene i rifiuti, resta davvero poco da gettare nell’indifferenziato, e questo permette di limitare gli svuotamenti, e di avere una bolletta più leggera.
Chi invia la bolletta?
Hera invierà la bolletta.
La prima bolletta verrà spedita solo fra alcuni mesi e conterrà i conferimenti. Da aprile 2024, le informazioni sul numero dei conferimenti che effettuati saranno disponibili anche sulla app MyHera.
La Tari veniva inviata via mail e pagata con RID?
Attenzione con il passaggio a TCP queste modalità non saranno mantenute ma, nel corso del 2024, potranno comunque essere richieste contattando
- per le famiglie 800.999.500 (gratuito, dal lunedì al venerdì 8-22; sabato 8-18).
- per le attività 800.999.700 (gratuito, dal lunedì al venerdì 8-22; sabato 8-18).
- sportello Clienti Hera - Via Rubicone Destra 1950 - Savignano sul Rubicone (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30; martedì dalle 8.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.00).
Può essere richiesto anche direttamente alla propria banca ma solo dopo aver ricevuto la prima bolletta.
Detrazione dell'Iva per le attività
Un positivo effetto di questo cambiamento è che, trattandosi non più di un tributo ma del corrispettivo per un servizio ricevuto, il pagamento avverrà a fronte del ricevimento di una fattura. Pertanto, sarà possibile detrarre l’IVA del 10%.