Coronavirus - Nuovo DPCM 22.3.2020 - CHIARIMENTI
Nuovo DPCM del 22 marzo 2020
Il Presidente del Consiglio con il Nuovo DCPM del 22 marzo 2020 ha introdotto un ulteriore misura funzionale al contenimento del contagio (art. 1, comma 1, let. b). Forniamo alcuni chiarimenti in relazione alla possibilità di effettuare spostamenti:
? AGGIORNATO IL MODULO DI AUTODICHIARAZIONE DA UTILIZZARE PER GLI SPOSTAMENTI
Il nuovo decreto abolisce la previsione che assicurava il rientro tout court nel luogo di domicilio, abitazione o residenza, di conseguenza il nuovo modulo prevede che gli spostamenti possano essere effettuati, fino al 3 aprile p.v., soltanto per i seguenti motivi:
- comprovate esigenze lavorative;
- esigenze di assoluta urgenza;
- motivi di salute.
Il nuovo modulo è scaricabile in allegato.
Con Circolare del Capo della Polizia Gabrielli si è inoltre precisato che:
? AMMESSI TRASFERIMENTI DEI PENDOLARI
Rientra negli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, il tragitto (anche pendolare) effettuato dal lavoratore dal proprio luogo di residenza, dimora e abitazione al luogo di lavoro;
? AMMESSI SPOSTAMENTI VERSO STAZIONI, PORTI, AEROPORTI
Rientrano nelle esigenze di assoluta urgenza, anche i casi in cui l'interessato si rechi presso grandi infrastrutture dei trasporti (aeroporti, porti e stazione ferroviari ) per trasferire propri congiunti alla propria abitazione.
Una ulteriore circolare ha inoltre chiarito che:
? CONCESSO FARE SPESA FUORI COMUNE in caso il supermercato risulti più vicino e/o accessibile alla propria abitazione.
Tutte le altre domande frequenti sulle misure adottate dal Governo puoi trovarle al seguente link: