Autorizzazione alla raccolta del legname caduto nei fiumi - Comune di Gatteo

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Autorizzazione alla raccolta del legname caduto nei fiumi

 
Autorizzazione alla raccolta del legname caduto nei fiumi
L'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Servizio Area Romagna chiede la diffusione della seguente comunicazione relativa alla:

Ordinaria manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua naturali; autorizzazione alla raccolta del legname caduto nell'alveo dei corsi d'acqua del bacino dei Fiumi Montone, Rabbi, Ronco, Bevano, Savio, Borello, Rubicone, Pisciatello.
Considerato che:

- Sono ormai sempre più frequenti eccezionali avversità atmosferiche che determinano repentini e violenti livelli di piena nei corsi d’acqua interessando anche aree limitate delle superfici di bacini idrografici;
- la vegetazione, anche minuta, proveniente dai naturali processi di ricambio stagionale, che tutti gli anni viene trasportata dalle piene invernali e depositata, in notevoli quantità, nell'alveo dei corsi d'acqua e nelle aree demaniali limitrofe, può provocare danni alle opere idrauliche e alle infrastrutture ed aggravare il rischio idraulico nell'eventualità di ulteriore movimentazione a seguito di nuovi eventi di piena;
- la Regione non dispone delle risorse necessarie per provvedere direttamente e periodicamente all’allontanamento dei suddetti materiali da tutti i corsi d’acqua dei bacini dei Fiumi Montone, Rabbi, Ronco, Bevano, Savio, Borello, Rubicone e Pisciatello ed affluenti;
- a tutela della pubblica e privata incolumità e della salvaguardia dei beni si ritiene necessario assicurare ogni utile e possibile contributo alla riduzione del rischio idraulico;
- risulta prioritario rimuovere piante franate in alveo, tronchi e ramaglie che possano costituire ostruzioni, in corrispondenza delle opere idrauliche, al regolare deflusso delle acque;
VISTE:
- la nota prot. PG.2014.0321291 in data 12 settembre 2014 a firma congiunta degli assessori regionali alla Sicurezza Territoriale, Difesa del Suolo, della Costa, Protezione Civile ed Agricoltura, economia ittica, attività faunistico venatoria, prevede fra l’altro, la raccolta manuale per usi personali e domestici del legname caduto in alveo lungo i corsi d’acqua naturali da parte dei privati;
- la Delibera di Giunta n. 1919 del 04/11/2019, inerente Approvazione delle linee guida per la programmazione e la realizzazione degli interventi di manutenzione e di gestione della vegetazione e dei boschi ripariali a fini idraulici, capitolo 4.1.4 (casi diversi, asportazione di materiale legnoso fluitato)
SI INFORMA
che, con la presente nota si rinnova, anche per tutto il 2024, l’autorizzazione alla raccolta del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali del reticolo idrografico dei fiumi: Montone, Rabbi, Ronco e Bevano e loro affluenti e rii minori, previa semplice comunicazione scritta indirizzata a:
Ufficio Territoriale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Forlì-Cesena – Sede Forlì - Via delle Torri 6 - 47121 Forlì - Tel. 0543 459711 - Fax 0543 459724 per i comuni del Territorio Forlivese (Per eventuali informazioni fare riferimento a Fausto Pardolesi);
Savio, Borello, Rubicone e Pisciatello e loro affluenti e rii minori, previa comunicazione scritta indirizzata a
Ufficio Territoriale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Forlì-Cesena – Sede Cesena 47521 Via Leopoldo Lucchi 285 Tel. 0547 639514 Fax 0547 639516 Per eventuali informazioni fare riferimento a Sara Vannoni);
Indirizzo mail stpc.forlicesena@regione.emilia-romagna.it
posta certificata stpc.forlicesena@postacert.regione.emilia-romagna.it
arlst. Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione civile (ARSTPC) - Prot. 02/01/2023.0000044.U e per conoscenza al Comune territorialmente interessato.
Nella comunicazione si dovrà indicare:
- il nominativo del richiedente e il relativo indirizzo e numero di telefono;
- il corso d’acqua, la località e il tratto interessato, con specifica della lunghezza in metri o estensione areale;
- il periodo in cui si svolgerà la raccolta.
La modalità di raccolta individuale dovrà essere esclusivamente per uso familiare (personale e domestico) e dovrà rispettare le seguenti prescrizioni:
a) il prelievo deve riguardare legna fluitata già sradicata (è escluso il taglio di piante morte, secche o deperienti in piedi o adagiate, ma ancora radicate) per un quantitativo non superiore a 250 quintali annui, e deve essere finalizzato all’autoconsumo senza fini di lucro.
b) l’attività può essere svolta con l’ausilio di mezzi di trasporto utilizzando esclusivamente la viabilità e gli accessi già presenti senza comportare modifiche o alterazioni dello stato dei luoghi e, comunque, senza accedere all’alveo con i mezzi a motore.
c) Per l'accesso alla zona di intervento dovranno essere utilizzate le piste e strade esistenti e non dovrà essere assolutamente alterato lo stato dei luoghi.
d) Il taglio delle piante cadute, per ridurne le dimensioni, potrà essere eseguito unicamente mediante motosega o altro strumento di taglio manuale.
e) la raccolta del legname dovrà comprendere anche l'allontanamento della ramaglia connessa.
f) Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza degli operatori e della pubblica incolumità con particolare riguardo alla presenza di piene improvvise.
g) Tutte le attività inerenti e conseguenti la raccolta saranno a totale carico di coloro che eseguono la raccolta medesima.
h) La presente vale unicamente per gli aspetti idraulici indipendentemente dalle autorizzazioni che possono
venire richieste da altre Amministrazioni interessate.
i) Il risarcimento per eventuali danni che venissero arrecati nel corso di tale raccolta saranno a totale carico
degli esecutori della raccolta medesima.
l) Per le aree ricadenti all’interno del sistema regionale delle aree protette dovrà essere acquisito
preventivamente all’inizio dei lavori il parere dell’Ente competente.
Le Amministrazioni comunali sono pregate di dare ampia informazione alla cittadinanza.
Restano invariate le modalità di autorizzazione per la manutenzione di porzioni di pertinenze demaniali per
le quali i proprietari confinanti intendono procedere al taglio selettivo di vegetazione arborea e
arbustiva, che questo Servizio rilascia con Determinazione Dirigenziale a seguito di apposita domanda ai
sensi del RD 523/1904.

 


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